La Rocca degli Sforza
The Fortress of the Sforzas
ITALIANO
Dentro codeste mura si respira la Storia.
Da qui passarono i Signori che fecero grande Imola; per primi gli Alidosi, che governarono per quasi tutto il Trecento. L’aquila che vedete su questo boccale, ritrovato qui in Rocca, era il loro simbolo. Anche i milanesi e poi i forlivesi Manfredi fecero della Rocca la loro fortezza, ma solo con Galeazzo Maria Sforza signore di Milano, e di Imola dal 1471al 1473, la Rocca subì i primi importanti lavori. Sapete perché è stato necessario portare cambiamenti a questa roccaforte che per secoli ha resistito agli assalti degli eserciti?
La “pazzia bestialissima” come io definisco la guerra, ha scoperto una nuova terribile arma, la polvere da sparoLe mura della fortezza vanno ingrossate per resistere ai colpi di cannone devono essere creati rivellini e infine una strada coperta che unisca la Rocca alla porta più vicina della città, porta Bologna, per garantire rinforzi dall’esterno in caso di assedio.
A tutto questo ha pensato Danesio Maineri architetto militare degli Sforza. Che ha misurato inoltre tutta la città, quartiere per quartiere, per realizzare quello che poi io termino qualche decennio più tardi: una carta topografica della città. Ma di questo avremo modo di parlare.
ENGLISH
Inside these walls you can breathe History.
From here the Lords who made Imola great passed by; first the Alidosi, who governed for almost the entire XIII century. The eagle you see on this mug, found here in the Stronghold, was their crest.
Also the milanese Visconti and then the forlivesi Manfredi made the Stronghold their fortress, but only with Galeazzo Maria Sforza, lord of Milan, and of Imola from 1471 to 1473, the Stronghold underwent the first, important restoration works.
Do you know why it was necessary to undertake changes to this stronghold, which for centuries withstood army attacks?
The “brutal madness” – as I describe the war, has discovered a new, terrible weapon: gunpowder.
The stronghold walls need to be thickened to withstand cannon balls, ravelins must be created, as well as a covered road which joins the Stronghold and the closest entrance to the city together – porta Bologna (gate Bologna), to guarantee reinforcements from the outside in the event of siege.
Danesio Maineri, military architect of the Sforza, took care of this. He measured the whole city, neighbourhood by neighbourhood, to create what I will be finishing few decades later: a topographic map of the city. But we will talk about this later.